Internet, Big Data, Machine Learning e Intelligenza Artificiale stanno ridisegnando profondamente la mente umana trasformando i nostri pensieri e il nostro stile di vita. In questo contesto, il sonno di buona quantità e qualità gioca da sempre un ruolo fondamentale nell’evoluzione sociale di Homo sapiens e ha un impatto determinante sulla nostra salute e sulla sicurezza.
Le nuove tecnologie rappresentano il punto di svolta della società attuale che rompe il legame con le precedenti e diventa una società dell’informazione.
Da qui il rischio di caduta nel determinismo tecnologico e di una visione del divenire sociale alla luce del carattere pervasivo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: il modello della società “liquida” contemporanea è fondato sui beni immateriali e non direttamente tangibili, quale è appunto la conoscenza. Allo stesso tempo, le parti immateriali del lavoro sono diventate sempre più dominanti all’interno del processo economico e produttivo attuale, aggiungendo significative quantità di plusvalore ai prodotti attraverso forme efficienti di organizzazione delle risorse, delle relazioni e dei flussi di lavoro.
Internet, Big Data, Machine Learning e Intelligenza Artificiale stanno ridisegnando profondamente la mente umana trasformando i nostri pensieri e il nostro stile di vita. In questo contesto, il sonno di buona quantità e qualità gioca da sempre un ruolo fondamentale nell’evoluzione sociale di Homo sapiens e ha un impatto determinante sulla nostra salute e sulla sicurezza.
L’evoluzione digitale può rappresentare una opportunità di gestione innovativa ed efficiente della salute e della sicurezza offrendo nuovi percorsi di prevenzione e diagnostico-
terapeutici anche nell’ambito della Medicina del Sonno (telemedicina, “farmaci” digitali, app e wearable device per il monitoraggio del sonno). Tuttavia, stanno emergendo sempre più i potenziali rischi associati all’invasione digitale e alle abitudini digitali scorrette (iperconnettività, tecno-dipendenza), che possono rivelarsi dannose sulla salute e favorire l’insorgere di disturbi del sonno con conseguenti ricadute negative sulla performance psicofisica e sulla sicurezza.
Infine le attuali criticità nella gestione del paziente affetto da malattie del sonno nella sanità pubblica e privata rappresentano un modello di applicazione della transizione tecnologica nell’approccio metodologico dell’Health Technology Assessment.
Questi sono i temi che saranno affrontati nel corso del X convegno nazionale ItaliaSonno a cui si aggiungeranno le novità nel trattamento dell’asma bronchiale e della BPCO. Il convegno si articolerà su due giornate con una prima parte di sessioni scientifiche e una seconda dedicata ad aspetti pratici di medicina del sonno.
Sabato 2 dicembre, alle ore 15:40, Ugo Faraguna, presidente di Sleepacta, presenterà l’intervento “Consumer sleep technology: ruolo nella medicina del sonno”.
MAGGIORI INFORMAZIONI:
